Cucine regionali: la Puglia, zuppa di ceci neri e platessa

La cucina pugliese è una delle mie preferite in quanto utilizza prevalentemente verdure, legumi e altri elementi “poveri” che in essa vengono elaborati al meglio, ovvero con una semplicità che esalta al massimo i sapori degli ingredienti, sempre di grande qualità. I legumi più utilizzati da questa meravigliosa cucina regionale sono i ceci, sia bianchi che neri, e le fave, fresche o essiccate. Chi non ha mai assaggiato il buonissimo puré preparato con le fave secche e servito con cicoria o cime di rapa e dell’ottimo olio extravergine d’oliva pugliese? Se non lo avete mai provato, vi consiglio di farlo!

I ceci neri sono meno conosciuti delle fave ma non per questo meno apprezzabili e costituiscono uno dei tesori nascosti del nostro Paese. Caratteristici soprattutto di Puglia, Basilicata e altre regioni del centro-sud, vengono poco o per nulla utilizzati nel resto dell’Italia. Cosa li rende tanto speciali? Innanzitutto il loro elevato contenuto di fibre (il triplo della quantità presente nei ceci “bianchi”) e di ferro, tanto che in passato venivano consigliati alle donne in gravidanza e in fase di allattamento. E poi il loro sapore deciso nonché il fatto che restano sempre meravigliosamente al dente.

Come mai sono poco conosciuti nel resto del nostro Paese? Si tratta di un prodotto locale, ovvero tipico solo di alcune zone (famosi soprattutto quelli della Murgia pugliese), inoltre hanno bisogno di un lungo ammollo - io li lascio a bagno 48 ore e cambio l’acqua due volte, aggiungendovi ogni volta un pizzico di bicarbonato per facilitare l’ammorbidimento - e di una lunga cottura: almeno due ore in una pentola tradizionale. Quindi se avete una pentola a pressione vi consiglio vivamente di usarla! Ci vorranno almeno 45 minuti, però ne sarà valsa la pena: i ceci neri – l’ cice’r gnor, come vengono chiamati a Bari - sono davvero buonissimi. Nella ricetta che ho appositamente creato per Principessaplatessa.it li preparo nella maniera classica pugliese, con la pasta, aggiungendo anche dei filetti di platessa lessati nel brodo di cottura in modo da arricchire ulteriormente questa pietanza classica e farla diventare un vero e proprio piatto unico saporito e corroborante, perfetto per gli sportivi e per le mamme in attesa o in fase di allattamento grazie alle proteine e ai minerali dei ceci combinati a quelli della platessa e ai carboidrati della pasta.

Ricetta: Zuppa di ceci neri e platessa alla pugliese

Spero che piaccia anche a voi quanto è piaciuto a me. ?

Un caro saluto e ci leggiamo al prossimo post!

Nicoletta