Stock ittici

Per “stock ittico” si intende la consistenza (numero) e la variazione (specie) dei pesci nel mare. Secondo i biologi, l’attuale stock della platessa non è mai stato così alto negli ultimi 50 anni. In passato la consistenza numerica di questo stock ha subito forti oscillazioni ma è divenuta più stabile a partire dall’inizio degli anni ’90 e negli ultimi anni sta addirittura registrando un forte incremento con il livello più alto dal 1957. Ogni anno la consistenza numerica record viene registrata dal CIEM, il consiglio internazionale per l’esplorazione del mare.

Per una pesca sostenibile è importante che gli stock ittici comprendano un numero sufficiente di pesci adulti (= stock riproduttore). In caso contrario nasce un numero insufficiente di discendenti e lo stock non può essere mantenuto costante. Lo stock riproduttore della platessa nel Mare del Nord è ora stimato su 1 milione di tonnellate, quattro volte superiore allo stock riproduttore necessario per una gestione sostenibile.

Per assicurarsi che uno stock ittico rimanga costante, è importante evitare la sovrapesca. A questo scopo ogni anno viene stabilito il contingente di pesca. Nel caso di sovrapesca, infatti, in una determinata area viene pescato troppo pesce con la conseguente scomparsa di quel tipo di pesce in tale area.

 

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