Ingredienti

  • 200 gr. di ceci neri secchi
  • 3 spicchi d’aglio privati della buccia
  • un rametto di rosmarino
  • 1 costa di sedano grande, preferibilmente con le foglie
  • 1 carota di media grandezza
  • 200 gr. di pomodorini (ciliegini o, se li trovate, pomodorini “appesi” pugliesi)
  • un pizzico di semi di finocchio
  • 4 piccoli filetti di platessa con la pelle
  • 200 gr. di pasta (tubettini, mezze maniche, gomitini o simili)
  • sale
  • peperoncino secco in fiocchi
  • Olio evo

Preparazione

  1. Ammollate i ceci per 48 ore in acqua con un pizzico di bicarbonato, cambiandola almeno una volta.
  2. Cuoceteli in abbondante acqua salata insieme a uno spicchio d’aglio e un rametto di rosmarino. Normalmente non aggiungo sale durante la cottura dei legumi perché tende a romperli ma poiché i ceci neri sono parecchio tenaci, il sale aiuta ad ammorbidirli.
  3. In una pentola capiente e piuttosto larga riscaldate un filo d’olio evo e mettetevi a dorare leggermente due spicchi d’aglio sbucciati. Aggiungete poi un pizzico di semi di finocchio e fateli scaldare nell’olio per qualche secondo in modo che rilascino il loro profumo.
  4. In seguito, aggiungete il sedano e la carota tagliati a pezzettini e fateli rosolare per qualche minuto.
  5. Unite i pomodorini tagliati a metà e lasciateli cuocere a fuoco vivace per un paio di minuti.
  6. Una volta ammorbiditi i pomodorini, aggiungete i ceci con la loro acqua di cottura ed eventualmente altra acqua bollente –  a sufficienza per cuocervi la pasta e lasciare il piatto un po’ brodoso - e sale a piacimento.
  7. Fate cuocere la pasta molto al dente e poi adagiate i filetti di platessa sulla superficie della zuppa con la parte della pelle rivolta verso il basso, spingendoli leggermente nella zuppa in modo che siano un po’ coperti dal liquido di cottura. Abbassate la fiamma in modo che la zuppa sobbollisca appena.
  8. Mettete il coperchio sulla pentola e lasciate che i filetti si cuociano lentamente per qualche minuto finché sono ben teneri.
  9. Estraeteli con delicatezza dalla zuppa e poggiateli su un piatto piano o un tagliere.
  10. Distribuite la zuppa in 4 piatti.
  11. Rimuovete con delicatezza la pelle dai filetti e adagiate questi ultimi sui piatti con la zuppa, interi o a pezzi.
  12. Irrorate con un filio d’olio evo (eventualmente aromatizzato con del peperoncino se amate il piccante) e spolverate con un po’ di peperoncino in fiocchi.
  13. Servite immediatamente, guarnendo con un po’ di rosmarino fresco e accompagnando con un buon rosato pugliese.
Fonte
Ricetta di Nicoletta Tavella, www.cucinadelsole.nl
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